PIPOL NEWS 22
A proposito delle Simultanee cliniche di PIPOL 6
Domanda del CIEN, risposta di PIPOL
Caro Gil Caroz,
Scrivo nell’après-coup della mia lettura dell’ « Appello ai contributi per le simultanee cliniche di PIPOL 6″.
Numerosi professionisti di diverse discipline che lavorano nei laboratori del CIEN potrebbero essere in grado di testimoniare del modo in cui la loro esperienza analitica li porta a basare la loro azione sulla considerazione del reale in gioco per ciascun soggetto nelle istituzioni nelle quali operano. Non operano però come analisti e non potranno illustrare la loro esperienza a partire da un caso o da eventi clinici ma piuttosto a partire da ciò che chiamiamo « vignette pratiche » tratte dai luoghi nei quali esercitano come insegnanti, educatori, AVS*, magistrati, ecc…
Accetterebbe dei contributi di questo tipo? Ritiene pertinente che il suo appello sia inoltrato ai professionisti di diverse discipline che lavorano nei laboratori del CIEN invitandoli a proporre dei contributi per le simultanee? Oppure si vuol porre l’accento esclusivamente sulla clinica?
La ringrazio per la sua risposta che ci permetterà di orientare al meglio la nostra azione,
Cordiali saluti
Agnès Giraudel
Presidente del CIEN
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Cara Agnès Giraudel,
Grazie per la sua mail e per la domanda che mi permette di precisare alcune cose. Nel corso delle simultanee di PIPOL 6 il nostro interesse verterà sul lavoro dei praticanti orientati dalla psicoanalisi in quanto « analizzanti« . Il termine « psicoanalista » che ho utilizzato in alcuni passaggi dell’ Appello ai contributi è da intendere come la sostanza che causa il desiderio per la psicoanalisi presso ciascun praticante. Non si tratta di testimoniare di interventi fatti « in quanto analisti », che è dal lato dell’essere, ma di interventi che si appoggiano sul fatto che c’è dello psicoanalista in ciò che orienta l’azione dell’analizzante.
Le proposte di contributo devono dunque rispondere a tre condizioni:
1. Che si tratti di un praticante analizzante che testimonia degli effetti della sua analisi sulla sua pratica. A partire da chi è all’inizio della sua analisi fino a chi l’ha terminata. Perchè, come spesso ci dicono gli AE, non si smette mai di essere analizzante, non fosse che per l’auto-analisi; il che non vuol dire che non ci sia differenza tra l’inizio e la fine.
2. Che si tratti della testimonianza di un lavoro con un soggetto e non di considerazioni generali sulla pratica.
3. Che si tratti di una pratica che fa uso di un dispositivo istituzionale.
Per rispondere alla sua domanda: accanto ai lavori di numerosi clinici che lavorano presso istituzioni di cura, accoglieremo anche alcuni contributi di professionisti che lavorano presso i laboratori del CIEN i quali possono testimoniare, come lei dice molto bene « del modo in cui la loro esperienza analitica li porta a basare la loro azione sulla considerazione del reale in gioco per ciascun soggetto nelle istituzioni nelle quali operano ».
Può quindi invitare professionisti di diverse discipline che lavorano nei laboratori del CIEN a proporre dei contributi per le simultanee di PIPOL 6.
Cordialmente,
Gil Caroz
* AVS: auxiliaire de vie scolaire. Si occupa dell’aiuto alla scolarizzazione di bambini in situazione di handicap.
Traduzione : Giuliana Zani
PROLUNGAMENTO DELL’ISCRIZIONE A PIPOL 6 A TARIFFA RIDOTTA
Cari colleghi,
La commissione organizzatrice di PIPOL 6 ha deciso di prolungare di altri due mesi la possibilità d’iscriversi al convegno di PIPOL 6 a tariffa ridotta.
Potete quindi ancora iscrivervi al costo di 130 € (65 € per gli studenti di meno di 26 anni, con giustificativo).
Dal 1* aprile il costo dell’iscrizione sarà di 160 € (80 € per gli studenti minori di 26 anni).
Per la commissione organizzatrice,
Guy Poblome
Segretario di PIPOL 6
Inscrizioni on line: www.europsychanalyse.eu
Informazioni : +32 (0)483 365 082 | [email protected]