Segreteria udinese dellaScuola Lacaniana di Psicoanalisidel Campo freudianoc/o SACCorte Savorgnan, 28 – 33100-Udine
Seminario dell’Orientamento Lacaniano in Friuli
mercoledì 5 ottobre 2011 – ore 19.30
Letture introduttive:
Laura Martini
Claudio Mattiussi
Igor Castellarin
+1 Gelindo Castellarin
BIBLIOGRAFIE:
Il seminario XXIII. Il sinthomo
Jacques Lacan
€ 21,00
Spedizione gratis in Italia
Con la pubblicazione in italiano di questo Seminario, tenuto nel 1975-1976 e redatto come tutti i Seminari di Lacan da Jacques-Alain Miller, si inaugura una nuova serie in cui vedranno la luce tutti i seminari di Lacan che contengono lo sviluppo finale del suo pensiero, quelli dal xxi in poi, gli “ultimi seminari”. In questa fase della sua riflessione Lacan è su tutt’altra lunghezza d’onda. Si tratta di un ‘altro’ Lacan. Alla ribalta non è più ciò che funziona come un linguaggio, ma ciò che non funziona, ciò che non va: che è la definizione lacaniana del ‘reale’ in psicoanalisi e che non è il reale della scienza. Alla ribalta non è più il simbolico, ma il reale. Non è più il desiderio, ma il godimento. Quel godimento che è quell’impossibile da sopportare di cui però non si riesce a fare a meno. Così, il sintomo stesso è visto da Lacan sotto un’altra angolatura. Da metafora del soggetto, da ciò che lo rappresenta nella catena significante, il sintomo – a cui Lacan dà l’antica grafia francese (e italiana) di sinthome, titolo del Seminario stesso – diventa quel qualcosa che permette al soggetto un raccordo a lui adeguato, spesso inedito, a ogni modo singolare, che gli consente di tenere insieme quella triade che costituisce l’essere parlante: l’immaginario, il simbolico e il reale.CuratoriAntonio Di Ciaccia
Pezzi staccati. Introduzione al Seminario XXIII di Lacan “Il sinthomo”
Jacques-Alain MillerEdizione italiana a cura di Antonio Di CiacciaAstrolabio, 2006Il lavoro paziente e preciso di Miller, da Lacan scelto per la redazione di tutti i libri del suo Seminario, fa da guida indispensabile per la lettura di uno degli ultimi, Il sinthomo, dove viene letteralmente capovolta l’impostazione teorica lacaniana sull’inconscio.
I paradigmi del godimento
Jacques-Alain MillerAstrolabio, 2001.Più il tempo si stratifica sull’opera di Lacan, più essa riesce a sprigionare tutto il vigore creativo di quelle grandi idee disseminate qua e là nella storia dell’autocoscienza che l’uomo occidentale, bene o male, continua ancora a coltivare