– Seconde gravure de Goya, en attaché :
« Disparate de Bestia ».
– Le premier Séminaire Lacan de La Règle du jeu est sur Dailymotion :
http://www.dailymotion.com/video/xl6xn2_seminaire-de-la-regle-du-jeu-percer-le-jeu-de-lacan_news
– Message de notre ami Antonio Di Ciaccia, psychanalyste à Rome
VOICI UNE NOTA REPRISE DE LA RASSEGNA STAMPA DEL GOVERNO ITALIANO SUR RAFAH. BIEN A VOUS, ANTONIO
www.Governo.it
NUOVE RETATE DI ASSAD « LIBERI LA PSICANALISTA »
Da « AVVENIRE » di giovedì 15 settembre 2011
Le associazioni degli psicanalisti di Italia e Francia si sono mobilitate per chiedere la liberazione di Rafah Nached, arrestata all`aeroporto di Damasco il 10 settembre mentre si stava imbarcando su un volo per Parigi per visitare la figlia. Rafah Nached ha 66 anni ed è la prima donna siriana a lavorare comepsicanalista. Ha recentemente fondato la Scuola di psicoanalisi di Damasco in collaborazione con l`Associazione psicoanalitica francese. La mobilitazione è partita dallo psicanalista francese Jacques-Alain Miller e diffusa in Italia dal presidente dell`Istituto freudiano, Antonio Di Ciaccia. Da giorni della studiosa non si hanno notizie e per lei sono in mobilitazione per la donna arrestatasocial-network in Italia. Nel suo blog Marco Focchi rileva che «quando una psicanalista viene colpita senza nessuna ragione se non la libertà che ha saputo mostrare e la forza d`iniziativa e di pensiero che è stata in grado di esprimere, suona un campanello d`allarme per tutti». Nel suo appello, Miller sottolinea che la pratica della libertà di parola, tipica della psicoanalisi, mette oggi in questione i regimi e deve venire tutelata dal mondo occidentale se davvero si vuole attribuire la qualifica di «libero».
Ma «libertà», sotto il regime di Bashar al-Qssad, è sempre più un`ipotesi che un diritto. La repressione contro il dissenso prosegue – e ieri gli attivisti hanno detto che sono 72 i bambini ad averne fatto le spese, dallo scorso marzo – e ieri le truppe governative hanno intensificato le retate nel nordovest per placare le proteste antiregime: colonne corazzate hanno fatto irruzione in un`aspra regione al confine con la Turchia, Jabal al-Zawiya, dove cercano rifugio i disertori delle forze armate. Inoltre l`esercito siriano è stato schierato in modo massiccio a ridosso del confine settentrionale libanese: una misura presa con molta probabilità per impedire il flusso di civili in fugaverso il confinante Libano.