DIARIO DELLE GIORNATE DI TORINO #0
Un nuovo orizzonte per la Scuola
Concluso con successo il Seminario AMP-Europa a Milano coordinato da Eric Laurent, a cui va il nostro più sentito ringraziamento per la passione e l’impegno che vi ha dedicato, è il momento di concentrarsi ora sul Convegno di Torino.
Si tratta di un Convegno che segnerà una svolta nella politica della Scuola e nel suo orientamento complessivo, ed è importante che tutti, membri, partecipanti, nuovi arrivati, si mobilitino per non perdere questo straordinario momento. Avremo naturalmente resoconti, testi, narrazioni, ma nulla potrà sostituire l’atmosfera viva dell’evento che sta per prodursi e che sembra destinato a cambiare la vita della Scuola.
Il quesito che si pone riguarda il luogo dell’analista nel mondo moderno, dove non è scontato che debba ancora esserci un posto per l’inconscio. Lo scientismo, la totalizzazione del positivo, la salute mentale presa in termini amministrativi, l’impero delle burocrazie mettono a repentaglio i termini del negativo – fallo, desiderio, mancanza d’essere – che costituiscono il fulcro della pratica analitica.
Porsi quindi dalla parte dell’inconscio non è solo un’esigenza clinica, è un imperativo etico e politico che deve mobilitarci tutti perché la medicalizzazione che prende sotto il proprio controllo tutti i comportamenti umani, il dilagare etichettante del DSV V, il formato problema-soluzione che appiattisce ogni domanda, non trasformino in un deserto di godimento e in un grado zero del desiderio in mondo in cui viviamo.
Andiamo dunque tutti a Torino per confrontarci su questi problemi e per darci gli strumenti per affrontare le questioni urgenti che il mondo contemporaneo ci pone.
Si tratta di ritrovare lo spazio del desiderio, di reimmergersi nel rapporto con l’inconscio, sola fonte della creatività e solo antidoto al conformismo: la psicoanalisi ha molto da dire di nuovo. A Torino è il tempo giusto per cominciare a dirlo, e per entrare nella fase in cui la Scuola italiana diventa protagonista e presente anche sul piano sociale.
L’iniziativa del Forum, che apre infatti le giornate di Torino, è in esperimento inedito, che si rivolge al vasto pubblico, e in cui dovremo sperimentare i nuovi linguaggi in cui la psicoanalisi cerca i propri interlocutori nel XXI secolo.
Incominciamo con oggi un ampio dibattito su questi temi, e tutti sono invitati a partecipare. Basta far arrivare al mio indirizzo email con oggetto: DIARIO DELLE GIORNATE, i vostri interventi, le vostre riflessioni, le vostre domande, le vostre proposte, argomenti che aiutino tutti a preparaci al momento di confronto e di progetto che ci aspetta. Intervenite numerosi e senza inibizioni. Chiunque porti il granello del proprio contributo è il benvenuto, e abbiamo bisogno di tutti.
Marco Focchi