È passato il tempo in cui Sigmund Freud leggeva i sintomi del soggetto, che erano legati alla consistenza dell’ordine simbolico; ce ne ha lasciato una testimonianza evidente nel suo scritto fondamentale Il disagio della civiltà.Oggi ci interroghiamo sulle fragilità dell’ordine simbolico, sulle conseguenze di questi cambiamenti sul soggetto che, come insegna l’esperienza comune, ci mette quotidianamente di fronte a sintomi diversi da quelli provocati dalla morale vittoriana.Questa è la nostra posizione, orientata al riconoscimento dei sintomi dell’Altro, alle sue debolezze, alle sue fragilità e agli effetti sintomatici che tale fragilità ha sul soggetto. Nella serie di questi lavori potrete trovare l’interpretazione particolare che ogni autore dà di questa problematica attuale ».
Cari colleghi,
sono lieta di comunicarvi che l’edizione italiana di Scilicet 2012 Il simbolico nel XXI secolo non è più quel che era. Quali conseguenze per la cura? è pronta ed è disponibile presso la sede della SLP.
Le 119 voci raccolte nel volume sono state scritte da colleghi dell’AMP, e alla realizzazione dell’edizione italiana hanno collaborato ben 72 persone, tra autori, traduttori, lettori, revisori. Si è trattato di un bel lavoro di Scuola, che si apre adesso a tutta la SLP, perché possiamo farne uno strumento prezioso in preparazione al Congresso di Buenos Aires, e a un pubblico più ampio, per trasmettere quello che l’AMP ha da dire sui fenomeni che ciascuno constata nella quotidianità e nella clinica.
Come scrive Flory Kruger nella sua Presentazione, « In questo volume presentiamo una varietà di scritti che comprendono una pluralità di temi riguardanti, in questo caso, le fragilità dell’ordine simbolico con cui lo psicoanalista oggi deve confrontarsi.
Colgo l’occasione per augurare a tutti noi buone feste e buon 2012!
Maria Bolgiani