PER GARANTIRE LA LIBERTA’ DI SCELTA DELLE FAMIGLIE E LA RICERCA SCIENTIFICA APERTA
Roma, 6 marzo – “Mi chiamo Temple Grandin e non sono come le altre persone”. Con questa frase inizia il film dedicato alla scienziata autistica ‘Temple Grandin. Una donna straordinaria’, che il 2 aprile verrà proiettato presso il Cinema Barberini, in Piazza Barberini a Roma alle ore 10, dall’associazione Divento Grande Onlus e dall’Istituto di Ortofonologia (IdO), in occasione della Giornata Mondiale dell’Autismo.
Il film rappresenta uno straordinario documento, dove la Grandin racconta la sua personale vicenda, di come cioè si sentisse diversa ma non inferiore. “Avevo un dono – spiega la scienziata nel lungometraggio – riuscivo a vedere il mondo da un’altra prospettiva. Notavo dettagli invisibili agli occhi degli altri”. La proiezione del film sarà l’occasione per raccontare ad una platea composta da istituzioni, media – ma anche operatori del settore, terapisti, familiari di bambini, ragazzi e adulti autistici – le problematiche di queste persone ‘speciali’ che troppo spesso non trovano nel sistema dell’assistenza pubblica adeguato sostegno e riconoscimento.
Un tema che oggi è all’ordine del giorno, dopo la recente pubblicazione delle Linee Guida del Ministero della Salute che sono al centro di un vivace confronto fra quanti in Italia si occupano di autismo.
“Per ‘Divento Grande’ – ha affermato il presidente della Onlus Bruno Morabito – la Giornata dell’Autismo è un grande riflettore acceso su una ‘questione sociale’ di crescente spessore che merita un approccio laico ed una maggiore attenzione istituzionale. Riteniamo – ha precisato – che tutte le metodologie terapeutiche, se gestite con professionalità e rigore scientifico, debbano avere diritto di cittadinanza e sostegno da parte delle istituzioni, lasciando ai genitori il diritto-dovere di scegliere per i propri figli l’approccio che si ritiene più utile”.
E proprio per valorizzare le singole potenzialità dei bambini colpiti da questo disturbo, sapendo che sono tante le diversificazioni al di sotto del cappello autismo, l’IdO presenterà, dopo la proiezione, la petizione promossa da un gruppo di parlamentari bipartisan e sostenuta da associazioni di famiglie e numerosi esperti del settore. Per questi ultimi, infatti, “il testo delle linee guida ha escluso dal dibattito tutti gli approcci diversi da quello neo comportamentale. Fatto grave, in quanto l’addestramento non rispetta l’individualità del singolo bambino e annulla le loro potenzialità”.
Il direttore dell’IdO, Federico Bianchi di Castelbianco, ha concluso: “Organizziamo questo evento anche per ribadire il diritto delle famiglie di scegliere liberamente la terapia più idonea per il loro bambino, affinché la ricerca scientifica, in continua evoluzione sull’autismo, non venga stretta in recinti cechi e prestabiliti che danno vantaggi solo a chi ne determina il percorso”.
Prenderanno parte alla proiezione diverse personalità politiche ed esperti del settore.
Si ricorda che per partecipare è necessario accreditarsi scrivendo all’indirizzo email [email protected] o chiamando ai numeri 06/45499511 o 3346534305.